Al WWF di Vanzago
A Vanzago, vicinissimo a Milano, un'ex tenuta di caccia è ora diventata una oasi del WWF per volere testamentario del tenutario.
Ospite dell'oasi è un grande centro di riabilitazione delle specie selvatiche, da curare e reintrodurre in natura: un centro sempre aperto che accoglie animali selvatici in evidente stato di pericolo (feriti e accompagnati da cittadini sensibili oppure sequestrati a pessime persone dalle forze dell'ordine e dalle guardie forestali).
Ieri speravo di adocchiare qualcosa, chessò un riccio, un ghiro o anche un merlo, ma niente da fare, loro sono persone serie, e dunque il centro non è aperto alle visite del curioso pubblico.
Allora non ci resta che fare una visita guidata al bosco, e scoprire questo:
è un roccolo, un sistema impietoso, e oggi fuori legge, di caccia agli uccelli, composto da un richiamo per attirarli, un sistema per spaventarli, e una impenetrabile gabbia contro cui sbattono nella fuga per raccoglierli, mimetizzata da queste pareti di carpini.
Oggi è una bellissima e pacifica stanza verde, abitata da ghiri dormienti e diversi selvatici e scontrosi scoiattoli rossi europei (non quelli grigi di origine americana, portatori sani di una malattia crudele che sta decimando i primi) e io rimango ancora una volta molto stupita e affascinata dalla versatilità dei carpini
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