Lettera da New York (l'ho letta e mi è piaciuta così tanto !)

"Sono seduto su una panchina su uno splendido prato verde e guardo la vegetazione, immobile, tranne qualche foglia verde, gialla o arancione che cade ondeggiando.
Il fogliame sembra vibrare, come se gli arbusti respirassero.
Ma gli alberi respirano?
Ho passato la mattinata leggendo il giornale, ho saputo delle terribili sofferenze di mezzo mondo.
Eppure, ora che sono qui sulla panchina, immerso nell'osservazione della natura, riesco a malapena a ricordare che cosa ho letto.

E' per via dei profumi e degli odori; variano a seconda della respirazione arborea: prima acri, poi dolci, a volte pungenti.
Certo, i quotidiani mi piacciono, hanno anche un loro profumo, ma non possono competere.
Il prato è coperto di foglie variopinte, ma le foglie non sembrano pesanti, sembrano levitare, come se volessero tornare sugli alberi.

In nessun giornale sentirete parlare della levitazione delle foglie..."

PAUL BERMAN
Ode all'autunno

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