a Sharm !

Tutto è partito con un pacchetto turistico conveniente che abbiamo acchiappato al volo, senza molte aspettative, e (anzi) con un pizzico di scetticismo, perchè Sharm El Sheik (in Egitto) è una meta molto turistica, e poi non è la Sardegna, ... e poi ... ho capito che a volte, purtroppo, sono involontariamente un pò scema e ottusamente snob !! Se Sharm è tanto popolare, una ragione ci sarà, e magari pure buona !

E infatti ho trovato cose meravigliose, forse aiutata anche dalla bassa stagione.

Il mare trasparente è popolato da meravigliosi pesci felici (la pesca è vietata) che ti sfiorano senza paura, mentre nuoti con loro.  La barriera corallina è interessantissima, variopinta, stimolante e indimenticabile. 

La luna è storta, la battigia è ricca di conchiglie ENORMI e delicati frammenti di corallo (che è severamente vietato intascare, pena multe salatissime in frontiera, e successivo divieto per 10 anni di entrare nei Paesi dotati di barriere corallifere), l'aria è leggera, profumata ed asciutta.

I fiori sono abbondanti ed attraenti in inverno, (figuriamoci in primavera)

e ci vuole poco per fare incontri esotici, anche in spiaggia !

Come previsto, non sono riuscita a convincere nessuno a visitare il giardino botanico di Sharm, e a tale disinteresse ho opposto deboli e rassegnate proteste. Mi voglio ancora illudere che NON ne valesse la pena, ma invece credo di si.

Se lo chiedeste a me, consiglierei questa meta, ma, se lo chiedete alla Farnesina (l'unità di crisi del ministero degli esteri italiano), la risposta sarebbe diversa.
Infatti per ora, gravi disordini in atto ne sconsigliano la visita.
In Egitto infatti e nel Sinai in particolare, NON ci sono solo i pesci colorati, ma anche parecchie (parecchissime) questioni irrisolte ...