Ambivalenze (amicizie fatte così)

Dispiace constatare che nelle campagne siciliane la situazione dei cani abbandonati è evidentemente drammatica.

Invece il cagnetto che stamattina ci ha scortati nella passeggiata in spiaggia con educazione e dedizione, non aveva niente di triste.

E' bastato dirgli "ciao" per farci adottare in un istante, così ci ha aspettati comprensivo quando ci fermavamo a raccogliere conchiglie ed invece noi provavamo ad ignorarlo, temendo di dover mettere in atto strategie di allontanamento troppo brusche per la nostra indole, se la cosa fosse andata avanti a lungo.

Quel suo camminarci accanto come se fossimo una cosa sola collegata dall'amore mi ha coinvolta, e preoccupata. Come liberarsene? Cosa mi impedisce di portarmelo a casa? Potrebbe prendere l'aereo con noi? Sarà sano? Perchè gli stiamo così simpatici? Questo è un dono o un accidente? Come lo chiamerei?

E mentre io mi facevo tutte queste domande lui mi camminava sereno accanto, come se fosse la cosa più ovvia e naturale da fare.

Poi, dopo un paio d'ore, ha girato a destra, e se n'è andato.

E a me è venuto il magone.

E sono andata avanti.