Mi pare che si chiamasse "arte dei giardini"

Allora la farò breve: ultimamente sento il bisogno di fare letture giardinicole particolarmente secchione, strano, ma così. E perchè non assecondarmi?

Così ho tirato fuori un libro che ignoravo da diversi anni, questo qui:


Il progetto del giardino
Sylvia Crowe
Franco Muzzio Editore

Fra una sottolineatura e l'altra, ho fatto chiarezza su di un paio di cose che mi riguardano (ovviamente mi riferisco a Giardinu Allau), e in futuro non dovrebbe mancare l'occasione di scendere nel dettaglio. 

Intanto però io, più che consigliare il libro, volevo dire che proprio questa lettura mi ha stimolato a (ri) pensare il "mio" giardino (ma anche i vostri), come una cosa ben più significativa e complessa del luogo di una "semplice" collezione di fiori e di piante.

Devo sfruttare questa inattesa e fortunata ispirazione quasi colta.
E se andassi in biblioteca?

UMMAMMA cosa mi succedeeeeeee ????

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