Si, ma perché andarci? Ma per la sua esposizione d'arte magnifica, e pure gratuita (a volte).
Con pochi limiti di spesa qualcuno ha messo insieme una collezione d'arte da brivido, per fortuna oggi visitabile, seppur in piccola parte. La "luna a venezia" di Fontana mi ha quasi rapita via, gli specchi di Pistoletto sono sempre divertenti e i paesaggisti lombardi ottocenteschi sono meglio della miglior marmellata: dolce e non stucchevole :-)
Per noi giardinofili poi c'è altra roba buona: un albero senza libertà (qui a destra) e soprattutto il giardino di Alessandro Manzoni, oggi in ristrutturazione, che promette di tornare a disposizione della città con il suo carico di storia e di poesia.
Così se capiti in Piazza della Scala, guarda il Palazzo del Piermarini poi gira lo sguardo a sinistra, ed entra anche tu nel mondo dorato della finanza colta e saldamente ancorata a valori che lì dentro appaiono chiarissimi.
Grazie La Laura.
RispondiEliminaBellissimo post! Conosco poco Milano, ci vado quasi solo per orticola. La cosa che conosco però sono i panzerotti :D Non vado mai via senza prima mangiarli!!
RispondiEliminaUn saluto :)
Pontos, a parte che sarei un'ottima guida per il prossimo orticola, ma intanto ti anticipo le pizze fritte di Sorbillo, poco lontane da dove credo che tu prenda i panzerotti. Una roba svenevole :)
Elimina... vien voglia di fare un passo a Milano...
RispondiEliminaBello!
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