L'ALBERO

In questi giorni sono in vacanza nel deserto roccioso orientale d'Egitto: pochissime dune morbide e dorate, piuttosto un luogo bello ed aspro, tutto più o meno così:


Io mi trovo esattamente in una struttura turistica lungo la sola strada che collega il Cairo al Sudan, ma non pensarla trafficata - non lo è per niente: e' un infinito nastro tra il mare e il deserto, percorso da rari camion pieni all'inverosimile.
Che siamo nel deserto si capisce dal fatto che non esiste una rete elettrica, solo grandi generatori per i non molti turisti come me, e non esistono reti fognarie, acquedotti ma i dissalatori. I presidi militari e le antenne telefoniche sono alimentati da pannelli solari, per il resto niente di niente per centinaia di chilometri in questa terra dei beduini.
Resistono miniere di oro e fosfato, un villaggio che si chiama Marsa Alam e il Mar Rosso.
A proposito di mare, oggi sono stata nella più bella spiaggia del mondo, almeno del mondo che conosco, che non è grande come vorrei, forse ne racconterò, ma quel che voglio fare ora e' parlare di altro.
Nuotare nella barriera corallina e' davvero gratificante, ma la gran parte del tempo io lo passo a terra, a camminare nel deserto.
So che nessuno di voi me lo avrebbe chiesto, ma in fondo questo e' un blog di giardinaggio, allora io ho rischiato una insolazione per raggiungere un albero, o meglio per raggiungere, riconoscere e fotografare una star: L ' ALBERO 

Ale Siamo pronti? Bene partiamo!
Dopo solo mezz'ora ci siamo quasi. Eccolo.


Si tratta di una acacia spinosa, che ai suoi piedi ha strani segni: piccoli ossi e rimasugli di pesce rinsecchito. Boh. l'ALBERO ospita due uccellini ("Son gabbiani - ma che gabbiani !! Ti dico che sono gabbiani ... ") parte il battibecco coniugale che si interrompe quando i "gabbiani" prendono il volo, mostrando una apertura alare di circa un metro e artigli lunghi più delle mie dita. Stavolta ho ragione io, non sono gabbiani ma una coppia di falchi pescatori nervosi per la nostra presenza e intenzionati a ben difendere il loro bel nido. Sono animali bellissimi che ti guardano dritto negli occhi, e io sono contenta che abbiano trovato degna ospitalità sul' ALBERO.
Un ALBERO solo molto speciale, che tornerò di certo a visitare, quando il giorno e' più fresco, perché lui è stoico sotto il sole, ma io no !

Commenti

  1. Conosco Marsa Alam, ci sono stata una decina d'anni fa. Anche a me piace abbracciare gli alberi specialmente quelli molto in là con gli anni. Un saluto e buon deserto...

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  2. Incontri ravvicinati:) Valentina

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