giorni d'asfalto

Ecco, sono di nuovo a Milano e non so quanto durerà.

Inutile elencare le differenze nella vita quotidiana, qui in città, ad esempio, e soprattutto in Agosto, le discrepanze tra persone ricche e persone povere, tra quelle sane e quelle malate è plastica, e decisamente evidente, quasi scandalosa e direi inopportuna, drastica e chiassosa. Curioso come mi colpisca questo fatto più della scomodità di giorni d'asfalto rovente.

Dal canto mio, per ricordare che la città offre anche cose che amo, sono andata in libreria, una bella  da frequentare, certa, anzi no certissima, che non avrei comprato nulla, perché a casa sono satura di libri da finire ed iniziare, a quelli mi voglio dedicare, senza inseguire le novità, che mi interessa conoscere, non possedere.

Proprio mentre sapevo che veramente non volevo niente, ma NIENTEDINIENTE fra tutti quei bocconcini stuzzicanti (e diciamolo pure che stampano copertine sempre più desiderabili) allora dicevo ... che è proprio quando vedevo confermata la mia autonomia dall'acquisto compulsivo che l'occhio mi cade su questo

Un ottimo acquisto! Prima non sapevo di volerlo, ora si, lo so.

"Quando tutto è silenzio le cose cominciano a parlare; pietre, animali e piante diventano fratelli e sorelle e comunicano ciò che è nascosto"