Voglio trovare un senso a queste cose,anche se ...

"Covid, migliaia di morti, medici eroi, ne usciremo migliori" ... contrordine: "È una invenzione per sottomettere il popolo. Il virus non esiste, ridateci la nostra libertà."

E io trasecolo. Mi arrabbio. Come potete dire cose così crudeli? Come potete ignorare una strage, e per cosa poi? Per ideologia, rabbia, ignoranza o interesse politico?

Così penso, mentre a Milano, una delle città più colpite al mondo, cammino per strada dentro la mia mascherina.

Assembrati fuori dal bar di quartiere, luogo di spaccio, gioco d'azzardo e chissà cos'altro, un gruppo di giovani uomini ufficialmente nullafacenti, disquisisce a gran voce su torti e ragioni di Barbara D'Urso, nota presentatrice televisiva di dubbio gusto, che non credevo annoverasse tra i suoi spettatori tipo, anche quarantenni muscolosi e dalla vita oscura, ma evidentemente non capisco tutto.

Sento come se qualcosa fosse sotto sopra, sbagliata, al contrario.

In un attimo mi sento sola, molto.

Il cinico "si salvi chi può" non è che all'inizio. Forse non è mai smesso.

Dopo mesi mi torna in mente che voglio la consolatoria compagnia delle piante.

In quell'attimo mi sono sentita più vicina, e più compresa, dalla linfa verde brillante delle lente, musicali, e in fondo misteriose vite con radici nella terra, ed estranea al mio genere. Quello umano, intendo.

Poi quella sensazione è passata, almeno nella sua parte più dolente.

E se tornerà, e come tornerà, non dipende solo da me. Almeno credo.

Ciao