Ne sento parlare da sempre, senza averla mai vista, per cui non l'ho riconosciuta quando per caso l'ho incontrata bella e selvatica a Selinunte, sotto il noto tempio greco.
E' la MANDRAGORA, fiore alchemico, con le radici a forma di corpo umano, una pianta nota, fra gli altri, sia a Macchiavelli che ad Henry Potter.
Ma attenzione, qualcuno, scambiandola per borragine l'ha mangiata, restandoci secco: è tossica.
Ma son tranquilla, chi passa da Rose semplici è troppo intelligente per mangiare a casaccio la flora selvatica. Ne sono certa.
Il fiore è incantevole....ora la conosco anch' io grazie a te cara Laura ciao. ..alle prossime informazioni
RispondiEliminaCiao Teresa, un fiore davvero bello che mi ha stupita. A prestissimo :)
EliminaSarà velenosa, ma i fiori sono stupendi!
RispondiEliminaCiao
Sono d'accordo. E pazienza se son velenosi, tanto noi NON li mangiamo mica i fiori, di solito.. Non sono ravioli di zucca :) Ciao J
EliminaBhe, i fiori di zucca ogni tanto li mangio!
Elimina