WOW proprio carina, chissá se gli automobilisti ci fanno caso. Proprio ieri dicevano al telegiornale della Scania di un progetto che si chiama "Våga vägra klippa" che tradurrei con "osa rifiutare il taglio". È un progetto iniziato in autunno 2015 che durerà tre anni e consiste nel non tagliare l'erba delle aiuole sulla "superstrada" in prossimità della città di Malmö. Questo progetto ha portato alla comparsa di una nuova specie di ragno che malgrado l'alto tasso di macchine ed inquinamento della zona è riuscito a trovare casa in queste aiuole non tagliate. Il ragno in questione è lo Zodarium rubidum.
Inoltre diminuire il taglio delle aiuole in zone altamente trafficate diminuisce anche il rischio di incidenti sul lavoro.
Chissa cosa si trova nell'aiuola che ci mostri :-)
E' un bellissimo progetto.Una cosa simile, ma molto più in piccolo, lo sta facendo il comune di milano, che tratta allo stesso modo alcune aiuole cittadine. Dopo averle seminate con semi di piante e fiori lombardi e spontanei. I risultati sono molto belli, e le aiuole si riempiono di api affamate. Magari riesco a fotografarne qualcuna più avanti. Nell'aiuola della foto, invece, credo che non si trovi niente. Ma chissà ... magari mi sbaglio :)
Senti Valentina, più che altro noi milanesi, solitamente, ignoriamo una aiuola così: troppo piccola per portarci il cane a far pipì, troppo rumorosa per gli incontri d'amore e per i giochi di bimbi.Quindi lei ... sopravvive. Ciao
WOW proprio carina, chissá se gli automobilisti ci fanno caso. Proprio ieri dicevano al telegiornale della Scania di un progetto che si chiama "Våga vägra klippa" che tradurrei con "osa rifiutare il taglio". È un progetto iniziato in autunno 2015 che durerà tre anni e consiste nel non tagliare l'erba delle aiuole sulla "superstrada" in prossimità della città di Malmö. Questo progetto ha portato alla comparsa di una nuova specie di ragno che malgrado l'alto tasso di macchine ed inquinamento della zona è riuscito a trovare casa in queste aiuole non tagliate. Il ragno in questione è lo Zodarium rubidum.
RispondiEliminaInoltre diminuire il taglio delle aiuole in zone altamente trafficate diminuisce anche il rischio di incidenti sul lavoro.
Chissa cosa si trova nell'aiuola che ci mostri :-)
E' un bellissimo progetto.Una cosa simile, ma molto più in piccolo, lo sta facendo il comune di milano, che tratta allo stesso modo alcune aiuole cittadine. Dopo averle seminate con semi di piante e fiori lombardi e spontanei. I risultati sono molto belli, e le aiuole si riempiono di api affamate. Magari riesco a fotografarne qualcuna più avanti. Nell'aiuola della foto, invece, credo che non si trovi niente. Ma chissà ... magari mi sbaglio :)
EliminaMa che bella!Molto naturale!
RispondiEliminaUn abbraccio
Anche a me piace proprio la sua apparente naturalezza. Preferisco le aiuole informali a quelle geometriche .Grazie Lorenza, ciao
EliminaBrava lei e bravi tutti quelli che la rispettano..Valentina
RispondiEliminaSenti Valentina, più che altro noi milanesi, solitamente, ignoriamo una aiuola così: troppo piccola per portarci il cane a far pipì, troppo rumorosa per gli incontri d'amore e per i giochi di bimbi.Quindi lei ... sopravvive. Ciao
EliminaE'molto allegra!
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