Lui deve essere un maschio cornuto, letteralmente cornuto. Infatti è un cervo bello grosso, tutti l'hanno visto da queste parti mentre io no, la notte sono distratta e poco osservatrice.
Quest'altro invece è un ginepro secolare di giardino allau di cui vado particolarmente fiera ed orgogliosa, e stamattina mi sono arrabbiata parecchio quando l'ho visto scorticato ed "amputato" dalle possenti corna del suddetto cornuto, e ho pensato, "cavolo" (no, non era cavolo, ma cominciava allo stesso modo), "ma con l'enormità di alberi a tua disposizione proprio su QUESTO devi continuamente limarti le corna?"
La risposta è stata chiara "si, proprio su questo, ormai è MIO! MIOOO mi senti?" Il dialogo immaginario finisce qui, i fichi li ha già mangiati, la cacca continua a farla e io me la son fatta passare, parlo della rabbia, perché so che, anche se non sembra, lui, il cornuto, tutte queste cose non le fa per farmi arrabbiare. Cavolino!
La risposta è stata chiara "si, proprio su questo, ormai è MIO! MIOOO mi senti?" Il dialogo immaginario finisce qui, i fichi li ha già mangiati, la cacca continua a farla e io me la son fatta passare, parlo della rabbia, perché so che, anche se non sembra, lui, il cornuto, tutte queste cose non le fa per farmi arrabbiare. Cavolino!
Codesti cornuti!
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