Io e questa foglia non sappiamo ne' dove ne' in quale stagione siamo
Dunque: dovrebbe essere autunno e dovremmo trovarci in nord Italia, che non sarà la siberia meteorologicamente parlando, ma a fine ottobre da queste parti un po' di freddino l'ha sempre fatto. Ed invece oggi questo arbusto del parco dietro casa fioriva e
anche i prunus stanno rifiorendo
Solo i cinorrodi delle rose sono puntuali
Il problema è che non piove!
RispondiEliminaE si, poi c'è anche la siccità
Eliminaè davvero preoccupante, ma in giro non vedo nessuno che se ne preoccupa. I politici qui in Lombardia pensano a tenersi le tasse e a spendere soldi per i referendum (scusa se li porto qui, ma a me fa impressione). il problema successivo è che se poi piove arrivano frane e allagamenti.
RispondiEliminaPerò, per oggi, complimenti per la scelta della foto e per la riflessione che si porta dietro
:-)
la fioritura tardo autunnale mi inquieta profondamente in quella che vivo come indifferenza generale. Il referendum poi è stata la ciliegina sulla torta. I temi ambientali sono di stringente attualità, isibili, drammatici e... del tutto ignorati dalla politica e dall'economia. Che rabbia.
EliminaIsibili sta per visibili secondo il correttore automatico. Ah! La modernità:-/
RispondiEliminaSempre più sballate queste stagioni e queste temperature. Qui nel giardino a Milano le rose fioriscono a ripetizione.
RispondiEliminaAutunno troppo caldo e secco. Le piante si adattano. Qui per esempio oltre a quelle che fioriscono in anticipo abbiamo avuto un netto ritardo sul foliage. Il liquidambar è ancora mezzo verde e inizia a spargere foglie colorate adesso che è quasi novembre. Nonostante tutto, ho fiducia nella natura. Troverà il modo, nonostante tutto.
RispondiEliminaNon c'è dubbio: la natura troverà certamente un modo, siamo noi umani che rischiamo di perderlo, il modo.
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