Lo fotografo anch'io: il misurato fascino dell'autunno
È molto carino ma ad oggi non mi interessano le castagne, il foliage, i libri letti sul divano e sotto il plaid, un occhio alla tazza di the fumante e l'altro alla pioggerella nella bruma.
Le uniche cosa dell'autunno che mi stanno piacendo sono: la zucca in crema - o in risotto - e i multicolori crisantemi, che comunque non prendo perché a Milano non ho posto per i vasi e perché ad Alessandro non piacciono dato che gli ricordano i cimiteri.
Ho lo stesso problema con i cipressi: io li trovo bellissimi, lui li trova lugubri.
Ah, i maledetti pregiudizi!
Mi pare che i cipressi fossero cari ad Ermes.
RispondiEliminaBellissima foto!
Ricordo di aver letto la leggenda di come sono nati i crisantemi, una leggenda dei paesi orientali. E io significato era pieno di vita e di auspicio di lunga vita. In barba ai pregiudizi che abbiamo in Italia!
RispondiEliminaAlberi e fiori hanno il significato che gli danno le nostre culture. Ma poi ognuno può trasgredire e dargli il significato che vuole.
RispondiEliminaI crisantemi sono fiori eleganti.
RispondiEliminaPer me belli i cipressi e i crisantemi e tutto ciò che è verde e vivo.valentina
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