Allora, ecco, con questa maglia ho momentaneamente finito di trafficare con calde lane dai colori mesti, cittadini, contenuti e ben educati, per buttarmi finalmente sul cotone
variopinto.
Si prevedono accostamenti arditi, forse discutibili e decisamente allegri. Come in giardino ...
I colori dei filati mi sorprendono sempre!
RispondiEliminaI colori sono l'unico stimolo che mi spinge a fare una cosa che richiede una pazienza che nel mio caso va contro natura
EliminaMi hai fatto sorridere. Anche per me il lavoro a maglia spesso richiede una pazienza che so di non avere per questo lo faccio :-) e amo le imperfezioni che alcuni dei miei lavori hanno.
EliminaAnch'io lo faccio per questo (la disciplina si impara) anch'io amo le imperfezioni. Necessariamente, altrimenti disferei sempre tutto, devo scendere a patti 😉
EliminaSinceramente, anche io mi sono buttata sul cotone...dovevo finire i lavori di lana ma con quelli si va a rilento :-).
RispondiEliminaCavolo però mi accorgo che con il cotone devo avere una mano precisa ... troppo precisa ...
EliminaIl segreto è usare cotone più grosso e a fantasia (non a tinta unita) :-). Però anche io sto facendo una maglietta con cotone fino e a tinta unita :-(, mi sto impegnando ad avere pazienza, disfare e sistemare gli errori :-).
Eliminasai anche filare? magari ti porto il pelo della mia gatta, sembra kashmir (sta cambiando il pelo invernale, un'operazione lunga e complicata) (ha tanto pelo però è piccolina, servirebbero almeno 10-12 anni per fare una sciarpa: ne riparliamo nel 2028)
RispondiElimina:-)
Mi dai sempre buonissime idee ;-)
EliminaMi piace, sarà una maglietta?
RispondiEliminaÈ una lunga storia ... era una maglietta, ma l'ho già disfatta 2 volte allora forse diverrà un maglioncino di cotone, perché se le misure non sono perfette si nota di meno , almeno spero. Uffa, un lavoraccio :-(
EliminaBel lavoro!
RispondiEliminaFosse un compito in classe prenderebbe sei meno meno ;-)
EliminaComplimenti. Io non riesco a lavorare con i ferri circolari. A parte che ormai non faccio quasi più nulla. Una volta, quando facevo, usavo il gioco.
RispondiEliminaÈ una voglia che viene e va
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